La Sardegna di oggi per la Memoria di domani
 

I pezzetti di umanità nella bulimia da odio

di Bruno Murgia – Guardarsi allo specchio e odiarsi ferocemente. Vedersi deturpati, obesi, bruttissimi. E poi mangiare fino a sfinirsi e vomitare. Oppure non mangiare niente, vomitare le calorie ingerite in più, secondo un’allucinante dieta trovata in rete. Godere della propria magrezza, degli zigomi che sfondano il viso, delle scapole aguzze. Fino a che il peso è talmente esiguo che rischi la vita. Dovrebbe essere un film-horror e invece non lo è proprio. Le malattie che derivano dai disturbi alimentari sono sempre di più, colpiscono indifferentemente ragazze e ragazzi, donne e uomini maturi. Una fatica bestiale ammetterlo, farsi curare. Una fatica per una mamma che osserva la figlia ogni giorno più magra, fino a che non decide di chiedere aiuto. Centinaia di casi in Sardegna, ogni anno. Decine di persone che si affidano alle (poche) strutture esistenti, alla passione delle associazioni di volontariato, a gruppi eroici di genitori… (continua)

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