La Sardegna di oggi per la Memoria di domani
 

Di mirto e salsedine. Un luogo è profumo

di Cristina Caboni – Un’isola profumata, ecco come viene definita la Sardegna. Chi arriva in nave e attende l ’attracco sul ponte, mentre guarda la costa farsi sempre più nitida, sente nel vento l’odore complesso di una terra misteriosa. Ginepro, lentischio, qualche volta rosmarino, lavanda e l’elicriso, sono alcune tra le principali essenze che si combinano alla salsedine che risale dal mare, creando un profumo penetrante. Indimenticabile. Sono le note di testa, di cuore e di fondo. Elementi di una piramide olfattiva che racconta una terra aspra e selvaggia, e allo stesso tempo generosa e accogliente. Un profumo che si fissa nella memoria, un ricordo indelebile. Il profumo è come un racconto, ha un inizio, uno svolgimento e una fine, e quando lo senti, non ti evoca le immagini ma le emozioni che hai provato nell’istante in cui, per la prima volta, hai sentito quell’odore. Come se fosse uno scrigno che custodisce i sentimenti… (continua)