La Sardegna di oggi per la Memoria di domani
 

La grande ricchezza dei paesi fantasma

A quanto pare noi, i Sardi, siamo seduti su un tesoro. Però, anziché scavare per tirarlo fuori dalla terra, la nostra, facciamo a gara per accaparrarci quel che rimane di un altro tesoro, il mare, che avevamo ignorato per millenni. Precisamente fino all’inizio degli anni Sessanta quando uno degli uomini più ricchi del mondo ci dimostrò che il mare poteva essere una straordinaria fonte di ricchezza. La scoperta fu rivoluzionaria. Sulla nascita del turismo in Sardegna sono stati scritti innumerevoli saggi che coralmente descrivono l’evento come un terremoto sociale, urbanistico, antropologico. Molto meno si è riflettuto sulla rapidità con cui siamo stati capaci di metabolizzare, senza alcun imbarazzo, quella secolare distrazione.

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