La Sardegna di oggi per la Memoria di domani

di Marcello Zasso – «È degno che si giochi alla morra con lui al buio». Così scriveva Cicerone, nel De officiis, riferendosi a qualcuno di cui si voleva mettere in risalto la lealtà. Quell’antico gioco con le dita viene ancora disputato in tutto il Mediterraneo, ma è in Sardegna che si tramanda da generazioni e si organizza anche un campionato mondiale. Ai tempi degli antichi romani si chiamava “micatio”, che derivava da digitus micare e indicava il far comparire rapidamente le dita. Sembra una disciplina semplice, in cui gli sfidanti mostrano le dita di una mano e cercano di indovinare la somma dei punti, ma servono grandi abilità mentali per farlo ad alti livelli… (continua)